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Partners in the Spotlight: Puntata speciale – Oltre ogni barriera

Ogni Incaricato Partner.Co ha una storia unica che merita di essere raccontata.

Alcune storie superano ogni limite, e le esperienze condivise nel nostro speciale appuntamento* Partners in the Spotlight ne sono la prova. In questa occasione, alcune delle nostre Incaricate sorde hanno raccontato come siano riuscite a superare i propri ostacoli**.

Milana Shchigultsova nasce in Ucraina. Nata sorda, il padre la fa sentire inferiore e le dice sempre che non avrà mai un futuro. Si trasferisce a Roma con suo marito, dove fanno fatica a trovare lavoro e ad abituarsi alla lingua e cultura, fino a che non impara la lingua dei segni italiana e quella verbale scritta. Nonostante gli sforzi, continua a sentirsi inferiore ed incapace di realizzarsi. Conosce il Network Marketing cercando dei prodotti per sentirsi meglio e rimettersi in forma. Grazie ai risultati ottenuti e all’energia riacquistata, decide di avviare l’attività. Seguendo la formazione aziendale nella lingua dei segni, ottiene i suoi primi clienti e ora continua a lavorare a livello internazionale.

Io sono capace di fare tutto e quindi posso superare tutto […]. Questo lavoro mi ha aiutata ad essere autonoma e forte, quindi non mi sento più inferiore, anzi, mi sento superiore.

Milana Shchigultsova

Alessandra Marras nasce in Sardegna. Curiosa e sveglia fin da piccola, nonostante riscontri difficoltà nella scuola per udenti, va avanti fino alle superiori. Si trasferisce quindi a Roma all’istituto per sordi e ottiene il suo diploma prima di ritornare in Sardegna. Si impegna sempre per lottare e cambia spesso lavoro in cerca di nuove esperienze, dove però riscontra continuamente mancanza di accessibilità. Inizia ad assumere i nostri prodotti, che la aiutano a sentirsi più energica, e questo la motiva ad aiutare altri. Decide quindi di avviare l’attività, che le offre autonomia mentre cresce insieme al proprio team di sordi e grazie al Partner Support LIS.

Ho acquisito tanta formazione ed esperienze che mi hanno riempita e mi ha dato una sensazione di libertà dove mi piace aiutare tante persone, vorrei continuare così.

Alessandra Marras

Gabriella Militano cresce in un ambiente familiare difficile dovuto all’assenza del padre. Si sente inferiore agli udenti e cerca sempre di essere come loro. Si sposa e, insieme al marito, ha una bambina udente, che entrambi si sforzano di supportare al massimo. Sua sorella Gianna le suggerisce di provare i nostri prodotti e la incoraggia a diventare Incaricata per dare un’opportunità a se stessa e ad altre persone sorde. In questo percorso supera la paura del giudizio degli altri, e dall’essere una soluzione provvisoria mentre cercava un lavoro “normale”, è ora invece la sua unica occupazione.

Non bisogna aspettare, quando si trova un’opportunità come questa bisogna prenderla […]. Quest’azienda è unica […], perchè devo mollare? […] La nostra squadra è aumentata […] e una vera leader deve sempre lottare per la sua squadra.

Gabriella Militano

Gianna Militano nasce sorda e il padre si vergogna di questo. Quando ha tre anni, sua mamma si vede costretta a mandarla in un istituto per sordi insieme ai suoi due fratelli. Volendo aiutare la mamma, fa diversi lavori ma spesso riscontra condizioni ingiuste e truffe. Dopo il divorzio, iniza ad usare i nostri prodotti. Man mano che condivide la propria storia di trasformazione in modo casuale sui social, riceve sempre più messaggi da persone interessate e, inaspettatamente, anche le sue prime commissioni. È qui che decide di prendere l’attività sul serio. Nel mentre, le viene offerto un posto statale che avrebbe comportato però la chiusura della sua partita IVA. Davanti a questa scelta, decide di seguire il suo vero sogno.

Adesso sono cinque anni che sono qui […]. Ci sono degli alti e bassi, ma continuo a lottare […] grazie all’azienda perchè c’è l’interprete, una formazione in lingua dei segni e un supporto […]. Grazie anche ad “Unstoppable”, che ci ha supportato […], io ho fatto una scelta giusta.

Gianna Militano

Per concludere questa serata speciale, il nostro caro top leader di “Unstoppable Generation” Paolo Meucci ha condiviso le sue riflessioni. Per Paolo, “l’ostacolo è la strada”, perchè è proprio attraverso le difficoltà che ci miglioriamo. Infatti, “c’è sempre una scelta dopo un ostacolo”, ovvero quella di lasciare che la paura di non farcela o del giudizio ci blocchi, o quella invece di andare oltre queste emozioni e reagire: “Non è facile, è dura, questo è il viaggio da ciò che erano a ciò che sono oggi, ragazze che ispirano […]. Questo è il viaggio della tua trasformazione”. Le loro storie hanno dimostrato che “l’azione batte la paura”.

Se lotti e non ti arrendi, nulla potrà fermarti.

*Le registrazioni di tutti i webinar sono disponibili sul Back Office di Partner.Co.

**Le storie di successo raccontate in questo articolo sono frutto di lavoro ed esperienze personali e, come tali, non possono essere in alcun modo garantite.